«Io volevo essere amata, sentirmi amata in ogni momento. Donare amore, invece, era solo fatica e delusione»
Le delusioni, i rimpianti, le scuse ripetute e ricercate per giustificare i propri fallimenti sono i motori che muovono la storia di Nahid. Dall’infanzia vissuta a Tehran fino all’arrivo in Svezia, passando per i giorni trascorsi nel fuoco della rivoluzione durante l’università e il violento matrimonio con Masood, Nahid cerca la forza per combattere il cancro, le rimangano pochi mesi di vita, nei ricordi.
Lei, che vorrebbe avere radici profonde ma a cui invece restano solo ricordi sparsi come foglie nel vento. Lei, che vorrebbe essere resiliente ma non lo è affatto. Ogni colpo ricevuto dalla vita non è mai stato assorbito, così dentro le nasce una rabbia mai stanca. La figlia Aram, le amiche e la famiglia non sono mai viste come un porto sicuro nel quale trovare rifugio ma ai suoi occhi diventano degli oggetti contro cui sfogare le sue frustrazioni.
In un’altalena continua di emozioni, Nahid, sembra non riuscire mai a trovare un modo per equilibrare il suo temperamento, a volte estremamente egoista altre troppo conciliante. Si prende le colpe di tutte le disgrazie subite, addirittura al punto di arrivare a pensare di poter giustificare il comportamento violento del marito, per poi liberarsi di ogni responsabilità. Nahid vorrebbe donare tutto l’amore che prova, silenziosamente, per la figlia quando, invece, riesce soltanto a incolparla della libertà persa alla sua nascita.
Un libro doloroso e pungente, una protagonista imperfetta che il lettore alla fine troverà la forza di perdonare, una storia che racconta rabbia e passione, morte e vita. Un popolo di roccia e sassi lascia in eredità un messaggio da non sottovalutare: niente ci è dovuto in questa vita ma tutto ci è richiesto, è per questo che «c’è più elevazione nell’amare che nell’essere amati».
UN POPOLO DI ROCCIA E VENTO
di Golnaz Hashemzadeh Bonde
Giada Messetti presenta l’ultimo libro di Golnaz Hashemzadeh Bonde
Golnaz Hashemzadeh Bonde ha presentato il suo libro in anteprima Domenica 23 settembre. Lo troverete in libreria dal 27 settembre.
La scuola di Linguaggi Fenysia
si trova a Firenze in via de’Pucci, 4