Nata a Riva del Garda, Sara Fruner si laurea in inglese a Ca’ Foscari, e si specializza in traduzione letteraria dall’inglese all’Istituto Superiore Interpreti e Traduttori di Milano e a Ca’ Foscari. Per alcuni anni lavora nell’editoria, occupandosi di letteratura postcoloniale e traducendo autori quali Dionne Brand, Monique Truong, Sello Duiker, Don McKay. Dal 2017 abita a New York, dove è docente di italiano presso la New York University e il Fashion Institute of Technology. Con la scrittura, ama frequentare cinema, arte, letteratura, e i suoi articoli sono apparsi su La Voce di New York, CinematoGraphie, Magazzino 23, Brick. Collabora come traduttrice e performer con la Magazzino Italian Art Foundation e il Center for Italian Modern Art. È Professional Member della Authors Guild e delle PEN America Women. In poesia, pratica il bilinguismo: Bitter Bites from Sugar Hills, la sua prima raccolta in inglese, ha visto la luce nel 2018, Lucciole in palmo alla notte, la sua prima raccolta in italiano, nel 2019.