Calendario OFF

Città. Architettura. Donna

Quando

21 ottobre

Tipologia Evento

Incontro/Conferenza

Orario

15:30-18:30

Luogo

Piazza stazione 50, Firenze

Città.Architettura.Donna. Dalle Pioniere dell’architettura fiorentina alle Architette del terzo millennio.
Tavola rotonda organizzata dalla Commissione Pari Opportunità di OAF e FAF
Struttura dell’incontro: 1. Introduzione Comitato cultura FAF 2. Presentazione del video elaborato per la giornata della donna del 8 marzo dove si mostra in sequenza la breve ricerca elaborata per quella giornata. 3. Il ruolo della professionista nel contesto della ricostruzione di Firenze confronto con una sociologa e con il mondo dell’università 4. L’immagine di Firenze oggi, la voce delle professioniste esperienze dirette di architette di successo. Tematica affrontata nella tavola rotonda: Gli archivi dell’Ordine sono uno scrigno prezioso di storie e firme finora a noi sconosciute; parlare di Donne in Architettura diventa sempre più interessante e importante ed è per questo motivo che riferirsi al passato diventa per noi un qualcosa di imprescindibile se si vuole mettere a nudo la nostra professione e tutte le sue sfumature nonché l’importanza sociale che questa riveste e, inevitabilmente, le difficoltà quotidiane con cui la stessa si porta avanti. Il viaggio che ci
apprestiamo a fare è quello nel mondo articolato e difficile, per certi versi, di Corinna Bartolini, Ada Giovannelli , Maria Teresa De Marchi e Petronilla Bugatti, prime iscritte all’Ordine degli Architetti di Firenze, disincantate promotrici di bellezza degli anni ’50/’60 del novecento e, per certi versi, la storia di tutte noi… Così i loro studi, le loro tavole e le loro firme, sono la prima espressione di un mondo in evoluzione…o Ri- Evoluzione che porta ai nostri giorni: il fermento professionale, le battaglie sociali e le nuove richieste della società che viviamo sono degne delle premesse fatte dal lavoro di queste vere e proprie pioniere dell’architettura?… È quello che ci chiederemo nella realizzazione di quest’evento che non sarà solo di carattere evocativo, anzi, potrà aiutarci a capire quanta strada l’architettura al femminile ha fatto finora e quanto ancora si può migliorare. Le ricerche effettuate ad oggi evidenziano la biografia di queste protagoniste: • Maria Teresa De Marchi,
iscritta all’ordine degli architetti di Firenze nel 1947-1981, e la sua collaborazione con Soropomist club – nelle parole di Anna Archi testimonianza di chi l’ha conosciuta; • Corinna Bartolini, iscritta all’ordine degli architetti di Firenze nel 1946-1984, nella Firenze del dopoguerra e coinvolgimento nella ricostruzione nel campo dell’edilizia popolare nei primi anni cinquanta collaborando alla progettazione delle cosiddette Case Minime di Rovezzano – importanti realizzazioni e collaborazione con Michelucci, intervista e video dei
lavori; • Petronilla Buiatti, assistente incaricata esterna con contratto di libero docente per presso la cattedra dei caratteri distributivi degli edifici progettazione architettonica presso l’Unifi negli anni accademici 1946/’47, 1947/48, 1948/49, 1949/’50 e incaricata di raccogliere materiale scientifico e bibliografico presso gli istituti inglesi dal 1946/’47, ha dato dimissioni volontarie nell’aprile del 1951 – testimonianze dei collaboratori; • Ada Giovannelli, iscritta all’ordine degli architetti di Firenze nel 1949-1975, impegnata negli anni cinquanta nella lottizzazione, progettazione e realizzazione di opere in edilizia privata e il progetto della sua casa a Fiesole.
In un momento di crisi, in quanto elemento essenziale per innestare una discontinuità, troviamo loro, le prime donne laureate in architettura. Poi di nuovo il nulla. Una sorta di restaurazione di una predominanza maschile in cui le donne ritornano in una posizione più appartata, in un ambito più privato della società. Ed è per questo che l’8 marzo di quest’anno abbiamo voluto celebrare queste 4 architette: per il coraggio, per la passione, per la determinazione di costituirsi come quella discontinuità per la quale, oggi, almeno la metà delle iscrizioni alla facoltà di architettura sono femminili. Allora, provare a tracciare qualche contorno delle storie di queste donne ci è sembrato fondamentale. La naturalezza che hanno avuto le rende eccezionali: fare quello che desiderano, perché lo desiderano. Ma quanto era ed è possibile? Gli interventi proposti vogliono portare a capire meglio il periodo storico e sociale che hanno vissuto e che hanno segnato – immaginiamo – la loro storia e le loro scelte. E capire in cosa e come questo sia oggi cambiato, attraverso le voci di donne, di architette, di diverse generazioni. Questo evento vuole indagare, appunto, l’evoluzione di un ruolo: quello della donna in architettura. Oggi siamo molto più consapevoli della nostra condizione, seppur allora i condizionamenti di una cultura patriarcale fossero molto più evidenti. E forse non è un caso che sia così.

Evento organizzato da

FONDAZIONE ARCHITETTI FIRENZE

Informazioni per il pubblico

Accesso su prenotazione via mail [email protected]

Modalità di partecipazione

Gratuita

Destinatari

Per tutti