Cristina di Pizzano un vero fenomeno che ha squarciato di luce il Medioevo (1365-1430) quasi un extraterrestre per la società di allora e per tutto quello che riuscì a fare nelle buona e nella cattiva sorte. Scrittrice, poetessa, critica letteraria, editrice, copista, storica, intellettuale laica etc. La prima donna che ha scritto in difesa delle donne, sostenendo la necessità di farle studiare come i maschi, che insorse contro le stupro e tutte le vessazioni e limitazioni della loro libertà. Rimasta vedova molto giovane con tre figli rifiutò sia di risposarsi che di andare in convento come era usanza all’epoca ma si rimboccò le maniche e diventò imprenditrice di sé stessa riuscendo a provvedere ai figli, alla mamma e ad una nipote accolta in casa. Subì soprusi e intentò processi (cosa inaudita per una donna dell’epoca) per ottenere crediti che non le volevano riconoscere e per i quali tribolò decenni prima di riscuoterli. Fu una scrittrice acclamata e ricercata da Re e nobili, molto feconda, i suoi libri manoscritti miniati (la stampa non era stata ancora inventata) sono centinaia: quasi impossibile elencarli tutti. Imbattuta casualmente in questa splendida figura femminile (e non credo al caso) avvertivo come se Cristina volesse attirare in tutti i modi la mia attenzione affinché le dessi nuovamente voce per ricordare e rivendicare i suoi primati che nel ‘400. anticiparono (addirittura superarono) il femminismo e tutti i suoi diritti che ancora oggi sembrano disattesi.
Evento organizzato da
Labad Laboratori Teatrali
Informazioni per il pubblico
Ingresso libero fino ad esaurimento dei 99 posti. Consigliata prenotazione al 339/6640770 [email protected] o sulla pagina fb Labad Laboratori Teatrali (https://www.facebook.com/profile.php?id=100063530652253)
Modalità di partecipazione
A offerta libera
Destinatari
Per tutti