Primi di marzo 1944: a Firenze e in Toscana, come nel resto d’Italia, prende il via uno degli eventi più straordinari della Resistenza europea, lo sciopero generale proclamato in tutta l’Italia occupata dai nazifascisti. Un atto di resistenza civile, senza uso delle armi, che coinvolse numerose e importanti attività produttive ancora attive, nonostante la guerra e i bombardamenti. Lo sciopero generale del 1944 fu di straordinaria importanza perché fu la prima esplicita opposizione di massa. Il caso della Manifattura Tabacchi è ancora adesso esempio di unità e di coraggio: all’epoca dello sciopero il 90% degli addetti era rappresentato da donne. Lo sciopero iniziò precisamente alle ore 13 quando due sigaraie staccarono l’interruttore principale delle macchine mentre un gruppo di donne si presentò al Direttore della Manifattura presentandogli le richieste delle scioperanti. Manifesti clandestini descrissero così la loro lotta: “Voi operaie e impieghiate avete gridato in viso all’oppressore tedesco e al suo sgherro fascista il vostro BASTA. Gli avete fatto capire che le sue ore sono contate poiché quando le donne si muovono è tutto il popolo che si muove. Il successo dello sciopero generale è dovuto anche alla vostra cooperazione. Esso rappresenta il primo passo sulla via dell’insurrezione generale armata che travolgerà i tedeschi e i fascisti.
Evento organizzato da
Quelli del Bazar
Informazioni per il pubblico
Ingresso con offerta libera numero massimo 150 persone per informazioni 3288898571 - [email protected] senza prenotazione
Modalità di partecipazione
A offerta libera
Destinatari
Per tutti