Nella mattina di venerdì 24 novembre sono previste visite guidate nelle sale del museo che metteranno in luce alcuni aspetti della donna nell’antichità etrusca e nell’antico Egitto. I reperti esposti offriranno spunti di riflessione sulla figura femminile, il suo ruolo nelle società antiche e le sue influenze sulle attività cultuali.

Le visite si svolgeranno ai seguenti orari:

Ore 10:00 Barbara Arbeid “Fuori dagli schemi: la vita delle donne in Etruria”.  Secondo Aristotele, le donne etrusche banchettavano insieme ai mariti, sdraiate sotto la stessa coperta: un’abitudine scandalosa, che ad Atene sarebbe stata ammessa solo per le prostitute. Ma davvero le donne etrusche erano più libere di quelle greche e romane? Ne parleremo durante la visita, attraverso oggetti, rappresentazioni e attività del mondo femminile.

Ore 11:00 Claudia Noferi “Larthia, Vanth e le altre tra mitologia e realtà”. L’incontro avrà come argomento le divinità femminili etrusche raccontate attraversi reperti come l’urna di Chianciano, il sarcofago di Lathia Seianti e quello delle Amazzoni.

Ore 12:00 Anna Consonni “Quando il potere è donna: la regina Hatshepsut”. Alla morte del padre, il faraone Thutmosi I, la principessa Hatshepsut, sposa di Thutmosi II e successivamente tutrice del giovane Thutmosi III, riuscì a installarsi saldamente sul trono divino d’Egitto, regnando lei stessa come faraone. Attraverso i reperti del museo racconteremo le imprese di questa donna straordinaria.

Le attività del museo proseguiranno nel pomeriggio alle ore 17 con la conferenza “All’ombra dei Direttori: professioniste al lavoro nel Museo archeologico di Firenze (1881-1941)” e la mattina di sabato 25 alle ore 11 con la conferenza organizzata dall’ Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria “Donne e piante nella Preistoria: una storia nascosta”.