Un trekking urbano con letture da Piazza Garibaldi di Cervia fino a via Colombo 65, a Villa Caravella, la dimora che fu per tanti anni il rifugio estivo di Grazia Deledda, unica italiana Premio Nobel per la letteratura. Come le briciole che guidarono Pollicino, inauguriamo una segnaletica stradale che porta alla ‘casa color biscotto’, la dimora storica per decenni dimenticata, passeggiando tra i luoghi deleddiani cervesi, con letture, talk e musica

Dal 1979, la casa è stata venduta dagli eredi a privati e da allora si è spezzato il filo della memoria con la città. L’Associazione “Grazia Deledda, una Nobel a Cervia” ha cominciato a ritessere questo filo, promuovendo il primo Festival per Grazia Deledda che si è svolto il 13 e 14 maggio scorsi nel giardino della villetta. In quella occasione è stata inaugurata una targa storica di fronte alla dimora che ne segnala il suo valore. In questa casa sono nati alcuni dei più bei romanzi della Deledda di ambientazione cervese, come Il paese del vento, Fuga in Egitto, Il segreto dell’uomo solitario. La scrittrice sarda vi ha trascorso le sue estati fino al 1935, l’anno prima della morte. La targa – ed ora la segnaletica – intendono favorire la conoscenza e la visita esterna della dimora della cittadina onoraria più illustre di Cervia e dell’unica scrittrice italiana premiata dall’Accademia svedese con il Nobel per la letteratura.