Gli stereotipi sociali vedono, nella donna, un soggetto subalterno. L’educazione femminile punta a reprimere l’espressione della rabbia, potenziando le doti di empatia e di messa a disposizione nei confronti dell’altro. Tutto ciò produce, nelle donne, una limitazione della capacità assertiva e, di conseguenza, la costruzione di uno stile comunicativo poco autorevole. Un primo passo per costruire la leadership femminile consiste quindi nel riconoscere la rabbia e le modalità con cui viene espressa, autorizzandosi a esplorare modalità diverse da quelle abituali. Inoltre, attraverso l’osservazione degli stili stereotipici (maschile e femminile) è possibile trarre ispirazione per costruire una propria identità assertiva.
Si alterneranno pillole formative con la visione di filmati e momenti di lavoro individuale e in piccolo gruppo, finalizzati a coltivare la consapevolezza e costruire il proprio modello di autorevolezza. Uno stile personale che risulti assertivo ma al contempo autentico e capace di rappresentare la propria individualità. Le applicazioni di questo laboratorio saranno utili nella sfera professionale, ma anche nella vita familiare, sociale e in ogni contesto che richieda efficacia nella gestione delle relazioni interpersonali.
Il laboratorio è condotto dalle dott.sse Cinzia De Angelis e Donata Bruzzi, psicologhe psicoterapeute.