Si intende indagare, col contributo di studiosi appartenenti ad aree disciplinari diverse, la vita e il ruolo delle donne nella società gerarchica e maschilista nei borghi del Cilento. In particolare si concentrerà l’attenzione sulla storia di donne del passato, di varie estrazioni sociali, che hanno contribuito, in termini di sacrificio, di dolore e di martirio alla definizione di quella microstoria che ha fornito contributi importanti ed innovativi alla storiografia più aggiornata. Si intende partire dal secolo tredicesimo, periodo di scontri tra Angioini ed Aragonesi quando il piccolo borgo di Pioppi fu distrutto ed il prezzo più alto fu pagato dalle donne, violentate ed uccise. Seguirà la ricostruzione storica reale, spesso romanzata, della vita tormentata di Isabella Villamarina Sanseverino, destinata bambina in sposa ed in rapporto con i migliori intellettuali del tempo ,tanto da essere dedicataria di opere da parte del Tasso.
Il progetto prevede lo stesso iter con Luisa Sanfelice, protagonista e martire della rivoluzione napoletana del `99, vissuta per breve tempo nel Cilento per circostanze biografiche e vittima di violenze private e politiche. Altra figura ,che sarà presa in esame è quella di Alessandrina Tambasco, anche lei protagonista e vittima, ma in questo caso nei moti rivoluzionari, nel Cilento, del 1828. Sarà anche dato opportuno rilievo alle donne del popolo, vittime quotidianamente, come tante altre, di soprusi e di violenze.
Evento organizzato da
Centro Culturale Portosalvo
Informazioni per il pubblico
L’evento sarà gratuito,con un massimo di 50 partecipanti e-mail [email protected] tel.cell. 3392216830
Modalità di partecipazione
Gratuita
Destinatari
Per tutti