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Lo Studio dell’architetto Leonardo Savioli, di fronte alla Certosa del Galluzzo, accoglierà l’incontro dedicato all’artista Flora Wiechmann, che vide nascere quello Studio e lo fece vivere dopo la scomparsa del marito Leonardo, fino alla donazione di quello spazio alla Regione Toscana, con le opere d’arte in esso racchiuse e adesso in gran parte conservate nel Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci. Sarà lei con i suoi straordinari gioielli, i suoi disegni, i suoi scritti a riempire l’architettura dello Studio, anche nelle parole degli amici che la ricorderanno e faranno rivivere momenti e aspetti importanti della sua arte e della sua vita: Rosalia Manno, con l’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne ‘Alessandra Contini Bonacossi’, l’architetto Alessandro Poli, che nel 1995 curò e allestì all’Archivio di Stato di Firenze la mostra Leonardo Savioli: il segno generatore di forma-spazio e dal magistero di Savioli trasse un’amicizia, che ha accompagnato Flora lungo tutto il trentennio in cui da sola, condusse una vita ispirata a valori artistici ed etici esemplari. Durante l’incontro, Flora Wiechmann “parlerà” nel reading tratto da suo libro Le nostre storie dalle mie memorie e nella video-intervista realizzata dall’architetto Massimo Becattini, che fu allievo di Leonardo. Vedremo i gioielli, illustrati da Lara-Vinca Masini in un’altra video-intervista di Becattini, fatta alla grande critica d’arte, che fu legata da profonda stima e amicizia a Flora e Leonardo.
Studio di Leonardo Savioli
Via delle Romite, 12a, Firenze, FI, Italia
