LE DONNE E L’ARTE CINEMATOGRAFICA

di Alfredo Arvalli per Fenysia Live

Alcune tra le migliori regista e sceneggiatrici italiani ci raccontano la loro visione del cinema contemporaneo al Teatro La Compagnia durante l’evento Il senso del cinema per le donne.

Il cinema è sempre stata la casa degli indesiderati. È bastato poco tempo per i critici di inizio novecento per catalogare la pellicola come passatempo inutile e poco nobile, destinato a svanire nel giro di qualche anno. Nessuna persona con un minimo di dignità avrebbe mai potuto lavorare nel settore. L’industria cinematografica diventò subito rifugio di tutti gli emarginati sociali, di tutte quelle persone che per un motivo o per l’altro non godevano del benestare della buona società e che quindi non avrebbero mai potuto occupare un ruolo di rilievo nei lavori ritenuti moralmente ineccepibili. Immigrati, ebrei e donne trovarono nella pellicola un futuro, una causa e un mezzo per esprimersi, nobilitando ciò che per i buon pensanti dell’epoca era stato subito catalogato come spazzatura.

In questo scenario furono soprattutto le donne a costruire un pezzo importante dell’arte cinematografica. Sul set di ogni film ci sono ruoli storicamente associati alla donna, come l’assistente di dizione, il cui ruolo è controllare la continuità scenica tra una inquadratura e l’altra. Il DNA della celluloide è intrinsecamente e fondamentalmente definito dal ruolo ricoperto dalle donne durante il suo periodo di “formazione”, il cinema muto, la sua adolescenza, la prima Hollywood, fino alla sua maturità ed esplosione, il cinema contemporaneo.

Tra le partecipanti dell’evento saranno presenti Francesca Marciano, regista e vincitrice di un David di Donatello per la miglior sceneggiatura, Valia Santella, sceneggiatrice di film pluripremiato come Pericle il Nero di Stefano Mordini (2016), Napoli velata di Ferzan Ozpetek (2017) e Mia madre di Nanni Moretti ( 2015), Adele Tulli, regista di documentari amati in tutto il mondo tra cui Rebel Menopause (2014) e 365 without 377 (2011), Sabrina Varani, documentarista e Maura Misiti, ricercatrice. L’incontro sarà moderato da Simonetta Fiori.

 

IL SENSO DELLE DONNE PER IL CINEMA
Dialogo tra donne che da dietro le quinte raccontano la settima arte e scrivono per il cinema valorizzando le potenzialità di uno sguardo al femminile.

 

22 SETTEMBRE – ORE 19

EVENTO AD INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

 

– Francesca Marciano, Scrittrice e sceneggiatrice

– Valia Santella, Regista e sceneggiatrice

– Maura Misiti, Ricercatrice

– Adele Tulli, Documentarista

– Sabrina Varani, Regista

Modera:
– Simonetta Fiori, giornalista

 

 

La scuola di Linguaggi Fenysia
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