Iniziò a fare scherma all’età di 6 anni e vinse il suo primo titolo Italiano a 12 anni. Fu vincitrice della Coppa del Mondo sia giovanile nel 1989 che assoluta nel 1993. Nel 1997 iniziò la sua carriera nella nazionale giovanile che la vide vincitrice di 3 medaglie individuali ai campionati del mondo juniores.
Assieme alle sue compagne ottenne il titolo di “ dream team” dopo il dominio assoluto ai giochi Olimpici , a partire dall’oro alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 dove furono la prima squadra italiana, in tutti gli sport, a vincere un oro olimpico , fino a Sidney nel 2000 dove vinsero la 100esima medagli d’oro per la scherma.
E’ stata inserita, nel 2018, nella hall of fame della scherma.
Al termine della sua attività agonistica comincia quella di dirigente sportivo. Eletta il 18 aprile 2001 nell’esecutivo del C.O.N.I. quale vicepresidente, diventando la prima donna eletta nel massimo esecutivo sportivo nazionale, nonché il più giovane vicepresidente di sempre. La Bianchedi è stata inoltre membro esecutivo della Commissione Scientifica Antidoping, della commissione di vigilanza sul doping del ministero della salute, Giudice ultimo in materia di doping e membro della Commissione Anti doping del CONI. È stata presidente della Commissione Atleti del C.O.N.I. e membro del Consiglio nazionale del CONI
Parallelamente alla carriera da sportiva, ha proseguito gli studi fino a laurearsi a pieni voti in Medicina e Chirurgia (1994-95) e poi specializzarsi con lode in medicina dello sport nel 2001, con un’approfondita tesi sul doping e la legge 376. Ha ricoperto l’incarico di professore universitario e dal 2001 ha scelto di occuparsi di riabilitazione sportiva. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni scientifiche internazionali.
Nel 2019 ha guidato la candidatura di Milano Cortina per le Olimpiadi Invernali del 2026 , assegnate all’Italia durante la 134° Sessione del CIO a Losanna