Si è tenuta questa mattina nella meravigliosa cornice del Teatro della Pergola, la conferenza stampa di apertura della seconda edizione del festival “L’Eredità delle Donne”, che si terrà dal 4 al 6 Ottobre 2019, da un progetto di Elastica e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
“Siamo estremamente contenti di promuovere il festival, che tra i 1200 circa che abbiamo in Italia è unico nel tema trattato: il ruolo della donna nella società”, afferma Luigi Salvadori, presidente di fondazione CR Firenze. Tre giornate fatte di incontri, spettacoli, reading, proiezioni di film interamente dedicate alle donne, tra importanti nomi del passato e progetti per il futuro. Il festival quest’anno vivrà anche un raddoppio dei progetti del calendario Off, che da 137 dello scorso anno sono saliti a 270.
“Il festival si è consolidato in modo forte a Firenze“, afferma il vice sindaco Cristina Giachi, “il ruolo della donna nella società dovrebbe essere ormai chiaro, ma il bisogno di continuare a parlarne è sempre presente. L’eredità toglie l’alibi a chi afferma che basti la meritocrazia per arrivare in alto e, se le donne non ci sono , bisogna trarne le conseguenze“.
Pioniere, scrittrici, artiste, attrici, scienziate, comiche, sono solo alcune delle protagoniste delle tre serate in programma. Ma, se il punto focale della prima edizione era quello di riportare alla luce la storia di grandi donne, “quest’anno il focus si sposta da un’altra parte: non si parlerà di donne, sono le donne che parlano al modo, che finalmente vengono ascoltate. Si parla di umanità”, afferma Serena Dandini.
A inaugurare il festival (venerdì 4 ottobre, alle 21, al Teatro della Pergola) sarà il talk-show “La città delle donne”, ideato e condotto proprio da Serena Dandini. Tra le ospiti della Ada Colau, sindaca di Barcellona, che ha alzato notevolmente la qualità della vita nella città catalana, Souad Abderrahim, sindaca di Tunisi, che ha deciso di non indossare il velo pur facendo parte di un movimento politico religioso, e Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona, eletta “miglior sindaco del mondo”. Un susseguirsi di donne diversissime e di ogni tipo di estrazione sociale sul palco del Teatro della Pergola, che vedrà alternarsi anche attrici comiche di ieri e di oggi in “Vieni avanti, cretina!”, in programma sabato 5 ottobre. Fra le novità della seconda edizione del festival troviamo anche “Cinquanta sfumature di rosa”: la non stop di incontri e confronti tra donne che stanno cambiando il mondo. Tra le ospiti, Marta Dillon, attivista e fondatrice del movimento “Ni una menos” e la scrittrice canadese Miriam Toews.
“È fondamentale tornare a parlare della grandi protagoniste femminili. Inoltre, a Firenze si è aperto un dibattito sulla toponomastica: cercheremo di aumentare il numero delle strade intitolate alle donne, che al momento rappresentano solo il 4 % del totale nazionale”, dice Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune.
Firenze e le donne, un binomio indissolubile a cui il festival cercherà di dare ancora una volta risonanza e importanza, portando in prima linea la straordinaria bellezza dell’universo femminile.
La scuola di Linguaggi Fenysia
si trova a Firenze in via de’ Pucci, 4