Lucia Goracci, corrispondente responsabile della sede RAI di Istanbul, ha seguito le principali guerre mediorientali e più di recente i fronti contro l’ISIS. Tra i pochi giornalisti internazionali a testimoniare, da dentro l’assedio, la resistenza della cittadina curda siriana di Kobane; nel 2016 è nella cittadella di Aleppo e a Palmira subito dopo la liberazione dal califfato; e segue tutta l’offensiva per liberare Mosul. Quell’estate, all’indomani del golpe sventato in Turchia, realizza una delle poche interviste internazionali – ed esclusiva italiana – con il presidente turco Erdogan.
L’attività di inviato di guerra le vale diversi riconoscimenti, tra cui i premi Alpi, Barzini , Cutuli, Luchetta, Biagio Agnes e il Premiolino.