DACCI OGGI IL NOSTRO FARE QUOTIDIANO

Nella splendida cornice del teatro della Pergola, nella serata di venerdì 21 settembre, si è aperto ufficialmente il festival “L’eredità delle donne” con il talk “Dacci oggi il nostro fare quotidiano: le cre-attive“, moderato da Serena Dandini. Una serata vibrante, che ha celebrato l’intelligenza, l’ironia e la forza delle donne. Dario Nardella, sindaco di Firenze, sul palco insieme a Umberto Tombari, hanno portato i saluti della città e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, entrambe in prima linea nel sostegno agli organizzatori.

Poi l’entrata in scena della Dandini, che con commozione ha omaggiato Inge Feltrinelli, recentemente scomparsa, alla quale ha dedicato la serata.

La prima grande ospite è stata Ségolène Royale – politica francese candidata nel 2007 all’Eliseo contro Nicolas Sarkozy – che ha portato una fondamentale testimonianza del rapporto tra le donne e il potere. “Le donne vengono aggredite in politica perché sono considerate delle intruse […] Gli uomini inizieranno a partecipare alla nostra battaglia se capiranno di avere un tornaconto”, ha dichiarato tra gli applausi del pubblico. Una platea attiva, dinamica, che l’umorismo di Serena Dandini ha saputo coinvolgere e trascinare.

Serena Dandini ha poi presentato le altre ospiti: Suad Amiry, architetta e scrittrice palestinese, Cecilia Laschi, pioniera della soft robotics, Angela Staude Terzani, Amelia Ercoli Finzi, prima donna italiana a laurearsi in ingegneria aerospaziale nel 1962 e Liza Donnelly, vignettista del New York Times.

Il dialogo tra le sei donne è continuato con frizzante vivacità, tra scambi di battute e acute osservazioni. Il pubblico è esploso in risate ascoltando Amelia Ercoli Finzi comparare il mandare avanti una famiglia di sette persone al lanciare una trivella nello spazio. “Bisognerebbe regalare alla bambine un meccano insieme alle bambole, non si sa mai cosa vogliano diventare da grandi”, ha affermato.

Il festival si è dunque aperto con i migliori auspici, che ha messo in mostra l’energia e la voglia degli organizzatori, le potenzialità di un’iniziativa che ha suscitato l’interesse e il desiderio di partecipazione di un’intera comunità.