“Ferite a morte” andò in scena per la prima volta dieci anni fa. Dieci anni sono trascorsi ma nulla è mutato nella sua tragica attualità. Lo spettacolo è nato dal desiderio di Serena Dandini di raccontare le vittime di femminicidio con le loro stesse parole, ed è diventato anche un libro, con la collaborazione ai testi di Maura Misiti.
Si vuole dar loro la libertà, almeno da morte, di raccontare la loro versione. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società e hanno pagato con la vita questa disubbidienza. “Ferite a morte” è stato rappresentato anche nella sede delle Nazioni Unite a New York, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre 2013.
Nella serata del decennale, salgono sul palco lettrici d’eccezione come Marianna Aprile, Bellamy, Antonella Centra, Elisa Cozza, Orsetta De Rossi, Sabina Guzzanti, Francesca Mannocchi, Michela Marzano, Tonia Mastrobuoni, Michela Murgia, Chiara Valerio, Chiara Tagliaferri.
Loredana Bertè partecipa con una testimonianza registrata.
Il reading è introdotto dall’intervento di Elif Shafak, scrittrice turca, autrice di romanzi tradotti in 30 lingue, attivista per i diritti delle donne: in dialogo con Serena Dandini in video collegamento da Londra.
Per l’elevata richiesta di prenotazioni, l’evento è stato spostato al Teatro Niccolini (Via Ricasoli, 3 – 50122 Firenze)