Il laboratorio si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza circa l’influenza che gli stereotipi di genere hanno sull’individuo, in particolare sulle donne.
La divisione dei ruoli femminili e maschile sembra non avvenire tramite un processo cosciente, bensì tramite la socializzazione, prima fra tutte quella familiare.
Il modo in cui i genitori educano e crescono i figli maschi e femmine attribuendo aspetti, ai primi esclusivamente maschili e alle seconde esclusivamente femminili, in modo stereotipato, condiziona il modo di percepirsi uomini e donne nel mondo.
Quando questa modalità diventa stereotipata ingabbia l’individuo rendendolo incapace di esprimere se stesso nella sua globalità rischiando di sviluppare un falso sè.
Per fare un esempio, un dato biologicamente determinato è che solamente le donne possono partorire e allattare, ma a determinare chi e in che modo si prenderà cura dei figli è la cultura e non la biologia.
La nostra idea è quella di attivare una riflessione dei partecipanti utilizzando lo strumento delle immagini a cui quotidianamente siamo sottoposti in maniera inconsapevole e che contribuiscono a ingabbiarci in ruoli rigidi e stereotipati, rischiando di essere noi stessi a riproporre quegli stessi stereotipi alle nuove generazioni e all’interno delle nostre relazioni. La modalità e lo svolgimento del laboratorio sarà interattivo e partecipato.
Informazioni
Evento organizzato da: | Spazio Psicologia Firenze |
Informazioni per il pubblico: | Accesso su prenotazione dal 1 settembre entro il lunedì 30 settembre al 3470782937 o 3294228115 o via email a [email protected] o [email protected] numero massimo partecipanti 12 |
Ingresso: | Gratuita |
Destinatari: | Adulti |