I volti della dea. Un viaggio al femminile attraverso i secoli

Un percorso guidato alla scoperta dell’iconografia della figura femminile, nei vari aspetti legati alla sacralità e al privato, attraverso le sale del Museo Archeologico di Firenze. La nostra guida archeologa farà vivere e parlare i reperti per portarvi indietro nel tempo!
La donna ha sempre rivestito un ruolo centrale nelle società antiche, nella vita quotidiana come nella religione. Le statue, i rilievi, le raffigurazioni ceramiche, ci narrano di divinità femminili multiformi. A volte pietose e materne, come Hathor, la Dea dalle corna di vacca, che nella tradizione egizia guidava il faraone nell’Aldilà. Nella schiera delle capricciose divinità greco-romane vi è anche Pallade Atena, dea guerriera che si distingue per bontà ed equilibrio, come personificazione della saggezza e protettrice del lavoro operoso e intelligente. Altre volte ancora il femminile diviene incarnazione del male assoluto, come Ammit, la “divoratrice” che per gli egizi si nutriva dei cuori malvagi.
Ma i “volti della Dea” non sono solo quelli divini, sono anche quelli delle donne reali. Come visse la nutrice Tjesraperet, che allevò la figlia di un faraone oltre 2500 anni fa? O la donna del ritratto dell’oasi del Fayyum, il cui sguardo intenso sembra ancora fissarci? O ancora, chi era Larthia Seianti, raffigurata mentre si specchia, scostandosi vanitosamente il velo dal volto?
Scopriamolo insieme, ripercorrendo le storie delle antiche dee, ma anche le vite delle donne che sono venute prima di noi.

Informazioni

Evento organizzato da: Cooperativa Archeologia
Informazioni per il pubblico: Prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni consultare il sito www.enjoyfirenze.it, oppure telefonare allo 055 5520407 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30) o scrivere un e-mail a [email protected]. Numero massimo 25 partecipanti.
Ingresso: Intero € 14, scontato per soci Coop € 12, bambini € 8 (la cifra comprende il solo costo della visita guidata. Il biglietto d'ingresso al Museo Archeologico è a parte ed è pagabile in loco.)
Destinatari: Per tutti