Reggenza al femminile alla corte dei Medici: il caso di Cristina di Lorena e M. Maddalena d’Austria

Le studiose Assunta Petrosillo ed Elisabetta Stumpo, con la partecipazione della giornalista Patrizia Scotto di Santolo, vicepresidente dell’Associazione “Senza veli sulla lingua”, presentano i volumi dedicati a due protagoniste di Casa Medici: Cristina di Lorena e Maria Maddalena d’Austria.
Principesse di sangue reale, le due donne condivisero oltre vent’anni presso la corte fiorentina, avendo Maria Maddalena sposato nel 1608 il primogenito di Cristina, il granduca Cosimo II de’ Medici.
Mecenati e protettrici di artiste e scienziati, si distinsero per la promozione nel campo musicale e teatrale, creando nuovi spazi culturali nelle loro residenze private,come Villa la Quiete, villa la Petraia e soprattutto la Villa del Poggio Imperiale, che Maria Maddalena scelse come polo alternativo alla corte granducale di Palazzo Pitti.
Su di loro tuttavia pesa ancora oggi un giudizio negativo per il ruolo che svolsero come reggenti dello stato fiorentino, per il granduca Ferdinando II, ancora minorenne.
Lo loro reggenza avrebbe causato un indebolimento della Toscana a causa della fragilità delle due donne e dei contrasti che le opposero nelle scelte politiche del governo. Come spesso accadeva soprattutto in passato le colpe si attribuivano alle donne, specialmente se autorizzate ad amministrare il potere.

Informazioni

Evento organizzato da: Associazione Senza veli sulla lingua
Informazioni per il pubblico: accesso libero, numero massimo 120 persone, pubblico adulto, per info: [email protected]; recapiti biblioteca: 0552616512.
Ingresso: Gratuita
Destinatari: Adulti