«Donna, se’ tanto grande e tanto vali». Giovani studiose a confronto con il sommo Poeta

Quattro brevi conferenze a testimoniare la vitalità e la validità dello studio di Dante da parte di giovani studiose. Nei secoli passati le donne hanno sempre letto le opere di Dante. Anche se ignorate dalla critica, scrittrici e poetesse hanno riflettuto sulla Commedia dantesca, imparandola a memoria, interpretandola, portandola a teatro nelle loro improvvisazioni poetiche. Storie straordinarie, se si considera che la condizione femminile fino a non molto tempo fa riteneva le donne inadeguate ad affrontare temi così profondi, spesso riservati esclusivamente a scrittori riconosciuti come esperti dantisti. Non è casuale, infatti, che il primo commento completo alle tre cantiche del poema a curatela femminile veda la luce solo alla fine del Novecento. Esegete di Dante, rimaste nell’ombra, come Ada Negri e Carolina Invernizio che dedicarono al Sommo poeta versi e pagine appassionate. E oggi? La critica e lo studio di Dante è affrontato con successo dalle donne? La parola a quattro giovani ricercatrici impegnate nello studio delle opere e della lingua di Dante.

Informazioni

Evento organizzato da: Società Dante Alighieri. Comitato di Firenze APS
Informazioni per il pubblico: Accesso libero salvo obbligo di prenotazione per disposizioni anti-covid al momento vigenti
Ingresso:

Gratuito

Destinatari: Per tutti