I progressi raggiunti nell’ambito della parità dei diritti hanno cambiato anche la percezione della pratica femminile degli sport da combattimento? Le resistenze a queste discipline derivano da pregiudizi socio-culturali o piuttosto da una naturale propensione delle donne ad evitare gli scontri fisici? Esistono differenze “di genere” nello sport? L’empowerment femminile può realizzarsi anche “fisicamente” con la pratica di discipline tipicamente maschili, addirittura con maggior successo? Regole e criteri pensati per gli uomini possono essere adeguati alle specificità femminili in modo da esprimere meglio le potenzialità delle atlete e massimizzarne le prestazioni? Sono davvero molti, e a volte disorientanti, gli interrogativi che sorgono quando si parla di donne e sport da combattimento. Attraverso un focus su un mondo variegato e solo in parte esplorato, indagheremo e rifletteremo insieme con i protagonisti di queste discipline: le atlete agoniste, un allenatore, una nutrizionista, nell’intento di chiarire qualche dubbio e offrire nuovi elementi di incoraggiamento – oltre all’indubbia utilità a fini di difesa personale – a donne ancora titubanti nell’avvicinarsi a discipline sportive semisconosciute in quanto tradizionalmente appannaggio degli uomini. E, magari, soddisfare qualche curiosità attraverso brevi dimostrazioni da parte delle atlete.
Informazioni
Evento organizzato da: | LATO D APS |
Informazioni per il pubblico: | A seguito delle attuali disposizioni Covid si prevede un numero massimo di 50 persone e la prenotazione obbligatoria. Sarà possibile prenotare dal giorno 01/10/2021 scrivendo all'indirizzo mail [email protected] |
Ingresso: |
Gratuito |
Destinatari: | Per tutti |