Liberamente tratto da “Medea.Voci”, Romanzo della scrittrice tedesca Christa Wolf pubblicato nel 1996, è una performance di teatro danzamovimentoterapia a cura del gruppo delle Dee Vulnerabili.
Rivisita il mito di Euripide, proponendo Medea, non come un’infanticida, ma al contrario, come una donna forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra. Verrà emarginata e annientata da una società maschilista intollerante e razzista come quella degli abitanti di Corinto. La performance vuol ribadire la lotta contro la violenza alle donne, auspicando invece la ricerca continua per la costruzione positiva dell’unione tra femminile e maschile.
Informazioni
Evento organizzato da: | Le dee vulnerabili |
Informazioni per il pubblico: | Accesso libero |
Ingresso: | Gratuito |
Destinatari: | Adulti |