Gli episodi di violenza contro le donne che la cronaca fa conoscere, nella loro tragicità, restano sempre senza spiegazioni. Perché le donne non sanno riconoscere in tempo la violenza? Un momento di ascolto, riflessione e scrittura sui temi della violenza contro le donne
Nella cornice del giardino di LibriLiberi, quattro donne, una autrice, due attrici, una pianista. Due attrici, due voci, con il vizio di parlare a loro stesse e così a tutte le donne.
Uno spettacolo intimo, forte e pieno, come le parole e gli scritti che Goliarda Sapienza ha voluto lasciarci in eredità.
Uno spettacolo intimo, forte e pieno, come le parole e gli scritti che Goliarda Sapienza ha voluto lasciarci in eredità.
Lo spettacolo “I-Dee in movimento” vuole portare lo sguardo sulle tante sfaccettature del mondo femminile, partendo dal mito dell’antichità, che diventa contemporaneo. Nasce dalla danzaterapia e dal teatro fisico, mescolando l’antico all’attualità e alla storia recente.
L’incontro è un’intervista impossibile alle protagoniste del romanzo “Le ragazze di San Frediano” che si ritrovano vent’anni dopo.
MI CHIAMO ANNA POLITKOVSKAJA è uno studio a cinque voci di Rosaria Bux, tratto da “Donna non rieducabile” di Stefano Massini.
Regia Rosaria Bux
Presentazione di tre testi che illustrano differenti aspetti di questo ampio universo femminile. Due di questi testi sulla forma di lettura dal vivo (in italiano) e l’atro, sulla forma poetica di video performance. Saranno disponibile anche nella versione in Portoghese (pdf gratuito).
Una donna rivive il suo passato. Ricordi di tenerezza e di frustrazione. Emozioni che sono sue ma che possono appartenere a tutte le donne
Le Voci di Medea, performance di teatro danzamovimentoterapia contro la violenza alle donne, propone Medea, non come un’infanticida, ma come una donna positiva, che viene emarginata e annientata dalla società maschilista intollerante e razzista degli abitanti di Corinto
Alfabeto al femminile è uno spettacolo di voci e sguardi in cui attrici e attori dai 15 ai 70 anni vi condurranno in un in un viaggio poetico tra le pagine di un alfabeto immaginato. Lettere che daranno forma a parole e ricordi per raccontare le vite di donne vere, donne forti, donne libere.
La storia del Monopoli, il più famoso gioco da tavolo del mondo, raccontata in modo inedito. Una storia oscura e ambigua, quasi quanto le trame e le strategie che si svolgono intorno al tabellone, che ruota intorno alla figura di Elizabeth Magie, donna libera e indipendente.
Piazza Mondo si riferisce al luogo dove le madri argentine dal 1977 si sono battute per conoscere la verità sui propri figli desaparecidos scomparsi durante il periodo dittatoriale del generale Vileda.
Perfomance teatrale su donne che lottano per la tutala dell’ambiente e i diritti civili
Performance in lettura dal titolo “Le donne che ci hanno cambiato la vita” interpretata da due donne. Protagoniste sono le donne medico-scienziate con i loro studi pionieristici ci hanno cambiato la vita.
Recital a più voci su Oriana Fallaci: della la sua vita e delle sue battaglie umane e personali.
Presentazione a cura di Sergio Piperno, appassionato musicologo, delle maggiori interpreti della musica Blues che si sono affermate nel XX secolo, in un genere riservato agli uomini. Il Blues rappresenta una delle massime espressioni musicali perché esprime i sentimenti degli autori e dei cantanti.
“Donne: Tessitrici di storie, ordito di voci e trama di parole”
Le voci femminili in circolo narrano storie di donne , il racconto come segno di amore che si diffonde intorno a noi. L’incessante scorre delle loro storie, delle nostre storie è un modo per conoscerci e riconoscerci.
Alla scoperta di quattro poetesse toscane del ‘700 e del loro legame con la città di Firenze: Corilla Olimpica, Lincasta Ericinia; Temira Parasside e Amarilli etrusca
Il coro Cantaliberi canta con i suoi 35 coristi.
Il programma del concerto prevede circa 15 canti toscani, del nord e del sud Italia e dell’area mediterranea. Dirige il coro Angela Batoni con Matteo Ceramelli alla chitarra.
Lettura di vari racconti e poesie di donne appartenenti a culture diverse con sonorizzazioni musicali di compositori e musicisti nazionali ed internazionali.
Questo reading – spettacolo è pensato per promuovere l’intercultura e ad aprire finestre culturali sul mondo.
La lettura di alcuni brani dal Memoriale di Maria Luisa di Borbone (1782-1824) sarà il fulcro dell’evento, introdotta da un inquadramento del personaggio e del periodo di cui si narra. Brani musicali dal repertorio amato dalla regina e una visita guidata al Castello concluderanno la serata.
All’ora stabilita, tre evocatrici appaiono in un look Dark da Graphic Novel, (immaginiamoci tre super eroine) e cominciano a raccontare: come fossero esseri fantastici, forme sovrannaturali.
Musica techno per le loro parole. Fiabe toscane le loro storie.
Arriva l’Orco.
Sin da piccola Giovanna Garzoni scoprì la sua inclinazione alla pittura e da allora la seguì con determinazione per tutta la vita: una divertente scena animata cerca di far rivivere lo sguardo ‘magico’ dell’artista secentesca, che riusciva a rendere palpitanti di vita le sue famose nature morte.
Siamo Maravillas Barroso e Marta Bonucci, attrici e performer. Da quasi un anno portiamo avanti “Comportati da donna”, una performance sulla tematica del femminismo e la violenza di genere, e che personalmente abbiamo tanto a cuore.
Un reading sul saggio “Il beato propagandista del Paradiso” di Elsa Morante, a cura dell’associazione culturale C.A.U. con la voce di Adele Scuderi, accompagnata al violoncello da Chiara Remorini, per la regia di Sergio Amato. Le parole della Morante per la prima volta nel Museo dell’Angelico.
lettura scenica di interviste fatte alle donne del gruppo Rosacceso
Un gruppo di giovani donne, ipovedenti e non vedenti, raccontano se stesse, attraverso testi autobiografici. Scrivono racconti, li leggono, interpretandoli ad alta voce. Studiano la vita e le opere di Helen Keller, scrittrice cieca, una donna forte e determinata che ha superato molti ostacoli.
Un incontro immaginario con quattro donne che hanno lasciato un segno nella storia della cultura.
L’evento intende ripercorrere il mito di Demetra e Persefone e nella fattispecie il momento in cui madre e figlia tornano a separarsi dando vita, con il loro dolore, all’inizio della stagione autunnale
Omaggio a una grande musicista del Romanticismo nell’anniversario dei 125 anni dalla morte
Duo Soprano – Pianoforte: Gaia Matteini, Niccolò Nardoianni
Tre giorni di attività culturali. Il 22 ottobre dedicato alla letteratura e allo spettacolo. Il 23 ottobre alle arti in genere. Il 24 a “I mille volti delle donne”
Un percorso che, attraverso le parole e le musiche di giovani compositrici fra ‘800 e ‘900, racconta gli anni cruciali della progressiva presa di coscienza delle donne artiste e la faticosa conquista di un loro spazio, all’interno di società piene di pregiudizi e fortemente discriminanti.
Un incontro immaginario con quattro donne che hanno lasciato un segno nella storia della cultura. Nel corso del confronto emergeranno le difficoltà che hanno incontrato nel corso delle loro
esistenze, rivelando sensibilità e stati d’animo che non compaiono nelle loro biografie ufficiali.
Letture sceniche ispirate ai racconti dell’antologia storica “Accadeva in Firenze Capitale. Racconti storici dal 1865 al 1871″. Iniziativa a cura di Cristina Gatti, Nicoletta Manetti, Caterina Perrone, Antonella Cipriani per Gruppo Scrittori Firenze
Letture sceniche ispirate all’antologia “Gente di Dante” per dare voce alle donne di Dante, a quelle rappresentate nei suoi scritti, alle donne dell’amore, a quelle che hanno accompagnato la sua vita laica e a ciò che hanno da dire di sé, di Dante, del mondo.
Aja, 28 aprile 1915: oltre 2000 donne da Europa e America attraversano i confini del continente in guerra e si radunano in un Congresso Internazionale femminile per discutere di pace. Lo spettacolo racconta questo episodio sconosciuto ma fortemente moderno, dando voce e corpo alle sue protagoniste.
Spettacolo di teatro e danza aerea: “Dentro il Lupo – Visioni da Cappuccetto Rosso”: il rito di passaggio e l’incontro con il Lupo
Laboratorio di movimento e counselling: “Vai non so dove e portami non so che”: giocare con le protagoniste delle fiabe e scoprire la propria fiaba personale.
Incontro intorno alla vita e alle opere di alcune tra le figure femminili più significative nella storia della Psicologia. A concludere, una sessione di mindfulness “al femminile” guidata dal Dr. Christian Poggiolesi, psicologo.
Abbiamo pensato ad una sfilata di moda prêt-à-porter che faccia conoscere la Gabrètte, una nuova cravatta per donna. Nel farlo, sceglieremo donne “normali” sfidando, e sfilando, il senso stesso del termine per valorizzare la figura femminile e il ruolo delle donne nella quotidianità.
Spettacolo teatrale interattivo in cui si intrecciano varie storie al femminile… compresa la tua!
Un reading di poesie di autrici contemporanee e del passato
Una lettura itinerante all’interno dell’area di San Salvi. Qui nella prima metà del Novecento trascorre le sue giornate la protagonista del racconto, lavandaia nel manicomio. “I panni di San Salvi” è un meditazione sulla modestia, il coraggio, la generosità di una donna che conta su stessa.
Lettura interpretata da Ilaria Franciotti e Federica Crisci del testo “Dovremmo essere tutti femministi” di Chimamanda Ngozi Adichie