Nella prima parte del laboratorio la counselor attingerà al suo background di letterata, filosofa e antropologa per ripercorrere i vari immaginari di donna che sono veicolati nel mondo familiare, sociale e culturale mischiandosi con il senso identitario sia della donna che dell’uomo che si relaziona a lei.
Questi immaginari, che modellano sia il mondo morale che il corpo della donna, sono spesso vissuti in modo contraddittorio, da entrambi i sessi: donna altruista e docile, “angelo del focolare”, come scriverebbe Virginia Woolf, e donna indipendente che soddisfa i propri desideri; donna che non ha voce e donna che ne ha troppa; donna appariscente e donna anonima, poco curata; ecc. Si propone una via d’uscita a questo immaginario preconfezionato, che è la consapevolezza e la capacità di scegliersi e viversi con creatività.
Nella seconda parte del laboratorio i partecipanti potranno condividere la loro esperienza riguardo questi temi. Nello specifico le donne troveranno uno spazio per essere ascoltate. Con l’aiuto della counselor potranno fare chiarezza su eventuali difficoltà nel vivere interamente se stesse, immaginare una possibile integrazione tra le tante donne che le abitano e acquisire maggiore consapevolezza nel creare la donna che scelgono di essere. Questo permetterà loro di assumersi maggiore responsabilità e libertà con se stesse, come all’interno del loro mondo familiare, sociale e lavorativo.
Informazioni
Evento organizzato da: | Associazione Aspic Firenze - Scuola Superiore Europea di Counseling |
Informazioni per il pubblico: | L’entrata è su prenotazione. Il numero massimo di partecipanti è di 25. Si prendono prenotazioni a partire dal 17 settembre 2019 scrivendo a [email protected]. Si può telefonare per informazioni al 3803208081 o scrivere a [email protected]. |
Ingresso: | Gratuita |
Destinatari: | Adulti |