La parola gilania contiene la radice greca femminile “gyn” e quella maschile “an”, la “l” nel mezzo sottolinea il legame tra le due parti. In Europa, per migliaia di anni e fino al 2500a.c., era prevalente un tipo di società chiamata “gilanica”. Una società né gerarchica né autoritaria nella quale uomini e donne si dividevano i ruoli di potere. Era una civiltà pacifica, stabile e creativa dove il culto era quello della dea madre/terra, generatrice di vita.
In questo momento storico non è forse urgente ritrovare uno spirito “gilanico” per poter immaginare davvero una società futura alla ricerca di equilibrio con la natura e con gli “altri”, umani e non?
Antonella Bussanich è interessata ad esplorare dei momenti privati e sottili basati sulle relazioni silenziose e quiete di forte contenuto emozionale. Video, fotografia, installazioni e performance sono i suoi mezzi di espressione. www.antonellabussanich.it
Francesca Procopio nella sua ricerca fotografica si distingue da un segno fortemente introspettivo che indaga sul genere umano, soffermandosi spesso sul rapporto corpo/spazio attraverso autoritratti e performance www.francescaprocopio.com
Federica Rugnone si occupa di fotografia e grafica d’arte affrontando tematiche come la percezione, il corpo e lo spazio. Attualmente collabora con Fondazione Il Bisonte, centro internazionale di arte grafica, dove tiene laboratori di tecniche sperimentali tra incisione e fotografia. www.federicarugnone.com
Dal 22 ottobre al 31 ottobre
Informazioni
Evento organizzato da: | Antonella Bussanich |
Informazioni per il pubblico: | Accesso libero, adozione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio da SARS COV2 |
Ingresso: |
Gratuito |
Destinatari: | Per tutti |