“Il beato propagandista del Paradiso”: Beato Angelico visto da Elsa Morante

Nel Museo con la più grande collezione al mondo di opere su tavola e a fresco di Beato Angelico, una lettura scenica di “Il beato propagandista del Paradiso”, un testo che Elsa Morante scrisse nel 1970 a prefazione del volume “Tutta l’opera del Beato Angelico” per i classici dell’arte Rizzoli, a cura di Umberto Baldini. Un saggio su un artista, un frate domenicano, che la Morante, per sua stessa ammissione, non avrebbe mai scelto, poiché altri erano i suoi pittori preferiti (Masaccio, Rembrant e Van Gogh). Artisti in cui vedeva il riflesso di un percorso difficile, dovuto al fatto di aver portato «nel corpo i comuni segni della croce materna, la stessa che inchioda noi tutti».
Eppure, imprevedibilmente, l’incontro con l’Angelico si trasforma in un’agnizione: un’affinità poetica, una comune vocazione a parlare in modo comprensibile ai semplici, agli analfabeti. Il testo è da ritenere tra le espressioni più alte della letteratura dedicata a San Marco.
Per la prima volta le parole della scrittrice risuoneranno all’interno del Museo di San Marco, nel Chiostro di San Domenico, eccezionalmente aperto per l’occasione.
A dare corpo alla scrittura antiaccademica e affabulatoria della Morante, Adele Scuderi, accompagnata al violoncello da Chiara Remorini, con la regia di Sergio Amato. Il reading è a cura dell’associazione culturale C.A.U. e si replicherà tre volte, una volta al giorno, per permettere agli spettatori di assaporare la pittura dell’Angelico prima e dopo la lettura.

Informazioni

Evento organizzato da: Museo di San Marco – Direzione regionale musei della Toscana
Informazioni per il pubblico: La lettura scenica si svolge all'interno del Museo di San Marco e prevede un numero di 30 spettatori per volta. L'accesso è consentito solo su prenotazione, telefonando al numero 055 088 2000, e previo pagamento del biglietto d'ingresso al Museo, da acquistare al momento.
Ingresso:

Costo del biglietto: 8€ intero; 2,€ ridotto per i cittadini tra i 18 e i 26 anni; gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali

Destinatari: Per tutti